- Da una decina di giorni l’unica arteria che unisce i Comuni della Costiera è chiusa a causa dell’ennesimo episodio di caduta massi. Possiamo comprendere i tempi tecnici necessari alla ditta incaricata per la bonifica del costone ma la situazione che stiamo vivendo nelle ultime 48 ore è inspiegabile e paradossale. Tre giorni fa e per la precisione giorno 10 Dicembre sera, la ditta consegnava i lavori all’Anas dichiarandoli ultimati. Da lì a poco ci sarebbe aspettati la riapertura, tuttavia sono passati due giorni interi e nulla si è mosso, tutto ciò è davvero intollerabile se pensiamo che da oltre una settimana i ragazzi non stanno andando a scuola perché impossibilitati a raggiungere Amalfi, i residenti stanno facenduno capriole per raggiungere il plesso ospedaliero di Castiglione per fare una semplice radiografia o ricevere un consulto ed infine, i pendolari sono costretti ad una ridicola transumanza tra i due blocchi, per poi poter continuare con mezzi di fortuna il resto del percorso.
A peggiorare le cose rileviamo la totale mancanza di informazione ai cittadini, costretti a vivere alla giornata.
Ieri 12 Dicembre in qualità di Consiglieri Comunali abbiamo scritto all’Anas per chiedere spiegazioni ed al Sindaco di Praiano perché è anche suo interesse far sentire la propria voce presso gli enti competenti.
Non vorremmo arrivare a pensare che se fosse capitato durante la stagione turistica, si sarebbe certamente provveduto in tempi più brevi. Forse dobbiamo sperare nell’intervento di qualche tour operator o meglio di qualche azienda concessionaria di TPL per far sì che chi abita presso i piani superiori si mobiliti ed intervenga?